
056 2014-08-26 Roma, monumento ai caduti di Dogali.
September 17, 2014
In un caldo pomeriggio di giugno del 1972 son passato per Dogali in Eritrea, a pochi chilometri fuori Massaua. Ero in un convoglio di tre taxi scortato da una pattuglia di militari che andava ad Asmara, temevano un attacco degli shifta, i briganti.
Il terreno era arido e coperto da sassi e rocce acuminate. Ma come erano finiti le nostre truppe, un altro lontano caldo giorno di giugno, in questo luogo desolato? Furono sopraffatte e massacrate dalle orde abissine, anche se armate solo di lance e spade, erano almeno venti volte superiori.
È facile criticare quest’oggi certe decisioni politiche prese tanto tempo fa (1887) che portarono a quel tragico evento, morirono in più di quattrocento. Un nostro giudizio sarebbe del tutto gratuito e fuori del contesto storico.
In un altro caldo pomeriggio, del mese scorso, son passato davanti al monumento dedicato ai caduti di Dogali, a Roma, non lontano da Piazza dell’Esedra. Furono di certo quegli stessi politici fautori dell’espansione coloniale a far erigere quel memoriale, forse si sentirono con la coscienza a posto. Anche se da lontano avevo visto quell’obelisco tante volte non m’ero mai fermato per vedere cosa fosse. Ma oggi chi si ricorda di Dogali? Son passati quasi 130 anni Non certo tutti quei pezzenti senza casa che mangiavano e bevevano fra le aiuole del parco, pieno di immondizie. Non si vedono quelli nascosti seduti all’ombra sulle scale del monumento.
Mi son messo a leggere quei nomi, erano tanti. Ognuno, soldati ed ufficiali, ha la sua storia dimenticata, sconosciuta.
Mi son commosso.
Mi sono arrabbiato con una donna sporca e cenciosa che aveva gettato per terra una lattina della birra, anche se il bidone dell’immondizia era a pochi metri. La mia futile protesta non è servita a niente, sono stato io a raccogliere la lattina.
Marblehead, 17 settembre 2014
Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/
E questo è il mio nuovo sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/
Leave a Reply