È da tempo che non segue le regole del mio blog. Infatti non è una foto al giorno, ma piuttosto una foto ogni tanto, poi questa volta non ne pubblico una sola ma addirittura dieci.
Nell’agosto del 1960 andai in Vespa (la stessa che Stefano Corgnoli ha salvato dall’oblio) fino al Castello di Montedoglio con il mio amico Paolo Salvi, detto Paolone. Perché Paolone? Semplice, a quei tempi c’erano troppi Paoli in giro e bisognava distinguere; c’era Paolino, avvero Paolo Massi ed anche Paolo Nebbia, Paolo Mariucci.
In quell’occasione Paolone venne con la macchina fotografica del padre e scattammo un intero rullino, quello che oggi potremmo chiamare reperto archeologico.
Le immagini non hanno bisogno di commento.










PS: il mese dopo Paolone mi prestò la macchina fotografica, dovevo documentare il mio storico viaggio (il primo, da solo e da grande) a Trento alla ricerca dell’amore dell’estate. Caricai male il rullino e come l’amore le immagini andarono perdute. Rimane solo la memoria d’un nome: Silvana, dai capelli molto lunghi.
PPS: Paolone amava l’Africa. Morì di malaria a Malindi, due giorni prima del Natale 1997, aveva 57 anni.
PPPS: ho ancora quella maglietta a striscie, la metto con il frack ed il cappello a cilindro quando vado a fare il prestigiatore a qualche festa di bambini, ma adesso succede di rado.
Marblehead, 18 novembre 2014
Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/
E questo è il mio nuovo sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/