
052 2008-01-22 New York, Metropolitan Museum, l’elmo borgognone ritrovato.
September 20, 2014M’è sempre piaciuto visitare musei, son grato a quelli che hanno raccolto collezioni d’opere d’arte e d’artefatti che poi conservano con cura per poi mostrarceli. Forse questo mio amore cominciò quando ero piccino e mio padre mi portò, per caso, a vedere la Resurrezione di Piero della Francesca in quella che era chiamata la Pinacoteca. Ma che parola strana, pensavo allora.
Il Metropolitan Museum di New York usa la di Luca Pacioli come logo, e di questo ne son fiero. L’ho visitato molte volte.
Ci sono grandi opere ed altre diciamo di minore importanza, e proprio fra queste c’è uno dei miei pezzi preferiti, un elmo borgognone del XV secolo. Lo scoprii quando era ancora, tutto da solo, in una bacheca un po’ nascosta. Lo trovai bellissimo, moderno, elegante nelle sue proporzioni e quel metallo battuto a spirale dava al tutto un perfetto equilibrio di forme. Ma chi era stato quel fabbro geniale che l’aveva forgiato? In ogni susseguente visita al museo sono andato a cercarlo, ad ammirarlo di nuovo. Ma poi chi erano i Borgognoni? Fra le tante bande di mercenari che scorrazzavano per l’Europa nel medioevo c’erano anche loro. Ognuna di queste cercava di vincere la gara di avidità e crudeltà. Uno di loro aveva indossato quest’elmo. Furono loro quelli che presero prigioniera Giovanna d’Arco per poi venderla agli Inglesi. Furono loro quelli che perpetrarono il terribile massacro di Cesena? Di questo non son sicuro, forse furono i Bretoni od i Normanni.
Un giorno l’elmo non era al suo solito posto. Era sparito, ma dove l’avevano messo? L’avevano rubato? Domandai, ma nessuno mi seppe dare una risposta. Ero dispiaciuto.
Poi d’improvviso ricomparve, lo ritrovai trionfante in tutta la sua gloria in una gran vetrina assieme ad altri pezzi dello stesso periodo. Avevano allestito delle nuove sale piene d’armi ed pezzi dello stesso periodo. Ero contento.
Il mio blog di momorie: M’Arcordo… http://biturgus.com/.
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