Archive for September, 2015

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024 1964 o ’65 Sansepolcro, corteo storico dei Balestrieri e il Bastianoni

September 28, 2015
Corteo storico dei Balestrieri di Sansepolcro, data incerta 1964-65

Corteo storico dei Balestrieri di Sansepolcro, data incerta 1964-65

Non son sicuro della data di questa foto, ma non dovrei sbagliarmi dimolto.

In realtà son due foto quadrate, tipiche Istamatic, che ho sovrapposto per allargare un po’ la veduta.

Il primo balestriere al centro è Paolo Salvi (Paolone per distinguerlo da Paolino, il Massi, e da Paolo Nebbia, il Mariucci). Suo nonno era il mitico Santino La Guardia, capo delle guardie comunali di Sansepolcro per una vita. Paolone, che poi lavorava ed abitava ad Arezzo, mori di malaria fulminante a Malindi (Kenya) la vigilia di Natale 1997.

Il secondo è Massimo Carlotti, anche lui aveva avuto un nonno famoso, il Maestro (di musica) Carlotti. Massimo è professore di Chimica-Fisica all’Università di Bologna.

Seguono Tonino Massi, Dino Carsughi (senior) e si intravede Leonardo Selvi. Non ho idea chi sia il balestriere dimezzato sulla destra.

Il garage di Gigi Bastianoni non aveva una storia lunga in quel posto. Prima. direi da sempre, c’era stato un orto a ridosso dell’interno delle mura. Nell’immediato dopoguerra i giovani, quelli che ce l’avevano fatta a ritornare e le ragazze che li avevano aspettati, volevano divertirsi, dimenticare tutte le miserie vissute. Così quell’orto divenne un pista fa ballo, l’Excelsior (?), ed il successo fu enorme. La stagione fu breve, con i primi freddi dell’autunno si smise di ballare. Il proprietario decise di far costruire uno stabile, una vera sala da ballo con tanto di tetto, e così nacque il Winter Club. Il nome inglese forse dava un lustro internazionale, era come andare a ballare a Londra o a New York.

Non ricordo le vicissitudine del locale, forse la concorrenza del Sombrero? E fu così che dopo la chiusura Gigi Bastianoni, trasferendosi da via Santa Caterina, lo rilevò e divenne un garage. Ricordo che per anni nel dietro del garage c’era parcheggiata una macchina Americana, enorme monumentale, stile anni trenta. Non andava in moto. Ma come era arrivata dal Bastianoni? In compenso aveva una nuovissima elegante Citroen DS.

Marblehead 28 settembre 2015

Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

presentazione del libro M’Arcordo…

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

E questo è il sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/

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001e 2001-02 New York, Twin Towers at WTC

September 11, 2015

 leggi in italiano

001 2001-02 New York, Twin Towers at WTC

I have been in the United States for more than forty years. I lived and worked mostly in Boston and in Washington and New York. I took many flights along the east coast, maybe too many, since when Eastern Airlines was still using Lockheed Electra.

I tried so many times to take pictures from the plane, who has not tried? The results are usually not good, not to say miserable.

On a very cold morning of February 2001, I took a flight from Boston to New York. The plane approached the city along the Hudson River to the Verrazano Bridge, then with a sharp turn to the left pointed north, flying over Brooklyn, toward La Guardia airport.

I was sitting near a window on the left side of the plane, the glass was clean, and by chance I had my camera. Miracle! I got a good one!

That morning I could never imagine what would have happen seven month later.

My friend Richard B. Ross was on board of American Airlines 11.

Richard's memorial

Richard’s memorial

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069 1961-09-10, Sansepolcro, Palio della Balestra a Sansepolcro

September 10, 2015

Nell’estate del 1961 superai l’esame di maturità (liceo scientifico Piero della Francesca, Sansepolcro). Il mi’ babbo mi fece due regali importanti: una macchina fotografica fatta comprare in Germania, una Voigtlander Vitamatic II ed anche una balestra. Il tiniere di legno di sorbo fu scolpito dal prof. Antonio Medici.

Quello fu il mio primo Palio in piazza e queste sono alcune le foto che il mi’ babbo scattò, con quella macchina naturalmente.

1961-09-10 da sinistra: Gianfranco Tanganelli, Athos Chimenti, Bruno Galardi, Fausto Braganti (senza barba)

1961-09-10 da sinistra: Gianfranco Tanganelli, Athos Chimenti, Bruno Galardi, Fausto Braganti (senza barba)

 

1961-09-10 da sinistra Gianfranco Tanganelli. Paolo Salvi, Fausto Braganti, Luigi Bertuzzi

1961-09-10 da sinistra Gianfranco Tanganelli. Paolo Salvi, Fausto Braganti, Luigi Bertuzzi

 

1961-9-10 da sinistra balestrieri inglesi invitati, Alberto Droandi. Luigi Giovagnole e damigelle

1961-9-10 da sinistra balestrieri inglesi invitati, Alberto Droandi. Luigi Giovagnole e damigelle

 

1961-09-10 damigelle davanti alla porta della pretura

1961-09-10 damigelle davanti alla porta della pretura

 

1961-09-10 si sta formando il corteo sotto l'Arco della Pesa

1961-09-10 si sta formando il corteo sotto l’Arco della Pesa

 

1961-09-10 notabili e damigelle

1961-09-10 notabili e damigelle

 

1961-09-10 tamburi e chiarine

1961-09-10 tamburi e chiarine

 

1961-09-10 I balestrieri da sinistra Athos Chimenti, Luigi Batti, Tullio Fabbri, Fausto Braganti

1961-09-10 I balestrieri da sinistra Athos Chimenti, Luigi Batti, Tullio Fabbri, Fausto Braganti

 

1961-09-10 benedizione del vescovo Bornigia.

1961-09-10 benedizione del vescovo Bornigia.

1961-09-10 benedizione, che vinca il migliore

1961-09-10 benedizione, che vinca il migliore

 

1961-09-10 Renato Braganti (mio padre) al centro non in costume con la famosa macchina fotografica

1961-09-10 Renato Braganti (mio padre) al centro non in costume con la famosa macchina fotografica

In questa ultima immagine si può ancora leggere, anche se sbiadita, la parola Stalin, parte di quella scritta che i tedeschi spennellarono sul muro prima di allontanarsi da Sansepolcro. Eran passati 17 anni dall’estate del 1944.

Marblehead, 10 settembre 2015 

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/ 

Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

https://www.youtube.com/watch?v=Cuj_L36JYeQ

 

E questo è il sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/

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068 1978-09-10, Sansepolcro, Palio della Balestra

September 9, 2015

Seconda domenica di Settembre, tradizionale Palio della Balestra, quando i balestrieri di Sansepolcro si scontrano contro i fraterni “nemici” di Gubbio. La seconda domenica è una tradizione inventata, infatti una volta era la prima domenica di settembre. Poi, di certo un’iniziativa del Dott. Alberto Droandi, direttore dell’Ente del Turismo della Provincia d’Arezzo, fu spostata per non essere lo stesso giorno della Giostra del Saracino ad Arezzo.

Queste sono alcune foto del Palio del 1978, l’ultima volta che ho tirato, non con la mia balestra ma con quella di Franco Trappoloni.

Silvio Panichi vinse il Palio ed io arrivai secondo. 

Palio della Balestra 1978

Palio della Balestra 1978

Palio della Balestra 1978

Palio della Balestra 1978

Palio della Balestra 1978 Silvio Panichi, vincitore

Palio della Balestra 1978
Silvio Panichi, vincitore

Palio della Balestra 1978

Palio della Balestra 1978

Palio della Balestra 1978

Palio della Balestra 1978

Marblehead, 9 settembre 2015

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

https://www.youtube.com/watch?v=Cuj_L36JYeQ

 

E questo è il sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/

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067 2015-08-27 Barcellona, le ragazze della Rambla.

September 3, 2015

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Barcellona è una bella città e proprio nell’ultima visita, la settimana scorsa, ne ho avuto la riconferma, città giovane, vibrante e sembra sempre piena di sole.

La primissima immagine uscendo dall’hotel è stata quella di queste due ragazze carine nella Rambla che si gustavano un gelato.

Con la macchina fotografica al collo ero pronta ad immortalare il momento. Ancora una volta Pascale mi ha detto:

“Attento, alla fine qualcuno/a si arrabbia!”

Ed io:

“Henri Cartier-Bresson mica chiedeva il permesso prima di scattare una foto.”

Lo so, paragonarmi a lui è presuntuoso o meglio osceno.

Diciamo che anche questa volta mi è andata bene, non si sono arrabbiate, forse erano compiaciute, lo spero.

Ho recentemente pubblicato una raccolta di Storie Borghesi con il titolo M’Arcordo… che si puo’ trovare in tutte le librerie di Sansepolcro. Questo breve filmato e’ l’inizio della presentazione avvenuta nella sala consiliare del Comune, Palazzo delle Laudi lo scorso 25 aprile.

https://www.youtube.com/watch?v=Cuj_L36JYeQ

Marblehead, 3 settembre 2015 Il mio blog di momorie: M’Arcordo… http://biturgus.com/.

Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…” che si trova in tutte le librerie a Sansepolcro.

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066 2015-08-08 Saint-Gerons il salvadanaio del patrizio romano

September 2, 2015
il salvadanio del patrizio romano

il salvadanio del patrizio romano

Quando ero bambino, dopo la guerra, a Sansepolcro per la Via Maestra c’era il negozio della Maria Cocciaia*. Come si capisce dal nome vendeva vasi di tutte le dimensioni, piatti, tegami e terraglie varie. Un giorno il babbo mi portò a fare un grande acquisto: un salvadanaio. Assomigliava ad un pallone di terracotta, piatto alla base per stare in piedi, e con un taglio, una specie di piccola bocca sorridente nella parte alta.

A sera il babbo mi impartì una lezione di economia: l’importanza del risparmio. Avrei fatto cadere le monetine, che mi venivano occasionalmente donate, nel salvadanaio attraverso quella fessura. Non le avrei futilmente spese comprando figurine o gomma da masticare. Il risparmio sarebbe cresciuto ed un giorno avrei comprato qualche cosa di utile, importante.

“Ma come faccio a riprendermi i soldi?”

“Semplice,” rispose “una bella martellata, ed il malloppo è tutto tuo.”

Non mi ricordo quando ruppi il salvadanaio.

Ma cosa successe al patrizio romano del terzo secolo dell’Aquitania che pazientemente accumulò in un anfora tutte quelle monete d’argento in bassa lega, ossidate in un unico blocco? Forse era in arrivo un orda di barbari? Di certo nascose bene il suo salvadanaio, infatti fu ritrovato nel 1994 durante dei lavori nella cittadina di Saint-Girons (Ariège, Midi-Pyrenees). Proprio durante quegli scavi ruppero l’anfora, fino allora rimasta intatta.

Oggi tutte quelle monete son finite in una vetrina del museo di Saint-Lizier assieme ad altri artefatti romani e medioevali. Quel patrizio romano non le spese. Forse sperava di comprare due stalloni per una nuova biga fiammante? Dove finirono i suoi sogni? Forse trafitti dalla lancia d’un barbaro che non trovò mai il tesoro nascosto.

Ogni storia ha la sua morale, se volete scegliete voi quella che vi fa più comodo.

Per quanto mi riguarda io ancora ho un salvadanaio e non ho bisogno di dargli una martellata

anfora turca, comprata in Anatolia

anfora turca, comprata in Anatolia

(una specie d’anfora turca, comprata in una stazione di servizio in Anatolia) con gli ultimi risparmi abbiamo acquistato un nuovo computer portatile per Pascale. Quella lezione di economia impartita dal mi’ babbo ha fatto effetto.

 

* Credo che si chiamasse Maria Allegrini, ed era la mamma del professoressa di francese Mercati, la nonna della Giusi e di Claudio Achilli.

 

Marblehead, 2 settembre 2015 Il mio blog di momorie: M’Arcordo… http://biturgus.com/.

Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…” che si trova in tutte le librerie a Sacuinsepolcro.