Archive for the ‘persone e personaggi’ Category

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066 1985-10 Sansepolcro, Gino e Giorgio.

October 8, 2016
Gino e Giorgio davanti al negozio di antiquariato di Gino

Gino e Giorgio davanti al negozio di antiquariato di Gino

Anche il negozio di antiquariato per la Via Maestra di Gino Tarducci era una tappa obbligatoria delle mie visite a Sansepolcro. La mia prima domanda era sempre la stessa:

“Ma cosa hai trovato di bello? Fammi vedere.”

E lui subito mi portava in giro per il negozio mostrandomi le sue ultime scoperte. Fu forse proprio in questa occasione che mi mostrò un antico vaso da notte, una di quelli di coccio col coperchio, pieno di scudi di Canapone. Ma questa storia l’ho già raccontata nel mio blog M’Arcordo…

Giorgio Biagioli viaggiava molto, viaggiare era il suo lavoro, dopo tutto un comandante Alitalia non passa le sue giornate dietro ad una scrivania. Anche lui ogni volta che passeggiava per la Via Maestra si fermava a salutare Gino. Ho scritto anche di Giorgio sul mio blog, fra l’altro di quando partiva presto al mattino dal Borgo con una pagnotta di pane che andava a prendere al forno e nel primo pomeriggio me lo consegnava a Boston: che nel regalo.

Immancabilmente dopo un po’ di chiacchiere, pettegolezzi sugli ultimi eventi locali Gino proponeva:

“Andiamo a bere qualcosa.”

Giorgio e Gino al Caffe' delle Stanze

Giorgio e Gino al Caffe’ delle Stanze

Non si andava lontano: al Caffè delle Stanze. Era quella un’ulteriore opportunità per ascoltare Gino che ci narrava le sue epiche avventure.

Queste immagini di quel giorno d’ottobre del 1985 mi riportano il ricordo di quel rituale assieme ai due cari amici: negozio e caffè.

Sorrido nel rivederli e ho il cuore pieno di tanta malinconia.

Gino e Giorgio erano i miei amici.

Fausto Braganti

Marblehead, 7 ottobre 2016

ftbraganti@verizon.net

Il mio blog di memorie Borghesi “M’Arcordo…” www.biturgus.com/

copertinaHo pubblicato il libro “M’Arcordo… Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. 

 

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065 1985-10 Sansepolcro, Alessio del Fiorentino

September 29, 2016
Alessio davanti al Fiorentino

Alessio davanti al Fiorentino

Ho scoperto che era il compleanno d’Alessio Uccelini, ovvero Alessio del Fiorentino. Tutti lo conoscevano come tale.

Lo voglio ricordare con il suo indimenticabile sorriso, e sorrido anch’io, malinconico. Alessio era un amico, e non ho bisogno di dire altro.

alessio-1-2Fausto Braganti

ftbraganti@verizon.net

Marblehead, 29 settembre 2016

Il mio blog di memorie Borghesi “M’Arcordo…” www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo… Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di copertinaSansepolcro. 

 

 

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064 1991-10 Sansepolcro, Tito davanti a Gerasmo.

September 28, 2016

 

tito Tacconi

Tito Tacconi

In questa immagine si vede che i lavori della nuova pavimantazione della Via Maestra sono terminati e che il marciapiede davanti al Caffe di Gerasmo, che nessuno chiamerà mai Sandy, è sparito.

Sono spariti anche i clienti, forse era l’ora di pranzo, non ricordo a che ora scattai questa foto.

Tito Tacconi, di bianco vestito, controlla il traffico in Via Mazzini. 

Salve Tito! a presto.

 Fausto Braganti 

Marblehead, 28 settembre 2016 

Il mio blog di memorie Borghesi “M’Arcordo…” è: www.biturgus.com

Ho recentemente pubblicato anche una raccolta di queste memorie in un libro che potete acquistare in qualsiasi libreria a Sansepolcro.

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062 1986-10 Sansepolcro, il frate di Montecasale.

September 26, 2016
il frate di Montecasale

il frate di Montecasale

Per chi non lo abbia mai visto un rullino di pellicola, una volta solo bianco nero, era una striscia di film dentata che permetteva di scattare 36 fotografie. Nel mio archivio fotografico ce ne sono molti e qualcuno è più ricco di testimonianze di altri. Il mio viaggio in Italia nell’ottobre del 1986 fu ben documentato, ma non del tutto. Non ricordo il nome di questo frate di Montecasale. C’è qualcuno che lo riconosce?

Sin da quando ero ragazzo questo convento, nell’Appennino sopra Sansepolcro, è stato una delle mie destinazioni preferite. A suo tempo ci scrissi anche un M’Arcordo…

Adesso è diventato una tappa del Sentiero di Francesco. L’ultima volta che ci sono andato, l’anno scorso, ho trovato un autobus pieno di pellegrini direi differenti: erano coreani cattolici che venivano da Los Angeles. Mi domando se c’è ancora chi li accolga con un tal benevolo gesto di benvenuto.

Fausto Braganti

Marblehead, 27 settembre 2016

 

Il mio blog di memorie Borghesi “M’Arcordo…” è: www.biturgus.com

Ho recentemente pubblicato anche una raccolta di queste memorie Borghesi in un libro che potete acquistare in qualsiasicopertina libreria a Sansepolcro.

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061a 1988-05 Sansepolcro, il linguaggio de Doriêno.

September 26, 2016
doriano

Doriano Alessandrini

 
Come ho già scritto in un’altra occasione, ogni volta che son tornato al Borgo la mia prima fermata d’obbligo era al negozio di Paolo Massi, e poi l’invitante aroma della tostatura del caffè che risaliva su per la strada era irresistibile. La visita successiva era alla Torrefazione di Doriano Alessandrini e degustavo un ottimo caffè.
Doriêno mi parlava sempre come se io non fossi mai andato via, come se mi avesse visto il giorno prima, e questo mi faceva molto piacere.
Ora quando arrivo al Borgo e non trovo ne’ Paolo e ne’ Doriêno e questo mi rattrista.
Doriêno non solo parlava in dialetto ma aveva un modo di gesticolare che rendeva i suoi messaggi ancora più chiari, non ti potevi sbagliare sulle sue intenzioni.
Questa è la mia interpretazione del massaggio di queste due foto
A sinistra “Ma sarì poco saleme! ‘n si venuto manco a vedere Elena de Troia!”
A destra “Ma levite dai c.. e miqui ‘n ci artornere!”
 
Aldo Dindelli produsse, diresse e ci diede un’epica interpretazione d’Elena di Troia, la tentatrice senza rivali. Aldo sapeva che il suo amico Dorièno sarebbe stato un Omero eccezionale, e così fu.
Fausto Braganti
Marblehead 27 settembre 2016
ftbraganti@verizon.net
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062 1988-05 Sansepolcro, il linguaggio de Doriêno.

September 26, 2016
Doriano Alessandrini

Doriano Alessandrini

Come ho già scritto in un’altra occasione, ogni volta che son tornato al Borgo la mia prima fermata d’obbligo era al negozio di Paolo Massi, e poi l’invitante aroma della tostatura del caffè che risaliva su per la strada era irresistibile. La visita successiva era alla Torrefazione di Doriano Alessandrini e degustavo un ottimo caffè.

Doriêno mi parlava sempre come se io non fossi mai andato via, come se mi avesse visto il giorno prima, e questo mi faceva molto piacere.

Ora quando arrivo al Borgo e non trovo ne’ Paolo e ne’ Doriêno e questo mi rattrista.

Doriêno non solo parlava in dialetto ma aveva un modo di gesticolare che rendeva i suoi messaggi ancora più chiari, non ti potevi sbagliare sulle sue intenzioni.

Questa è la mia interpretazione del massaggio di queste due foto

A sinistra “Ma sarì poco saleme! ‘n si venuto manco a vedere Elena de Troia!”

A destra “Ma levite dai c.. e miqui ‘n ci artornere!”

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061 1988-05 Sansepolcro, lo zio Adriano.

September 24, 2016
lo zio di latte Adriano Calisti

lo zio di latte Adriano Calisti

Una caratteristica di tanti di quelli che diventano grandi è quella di ripetersi, di raccontare spesso le stesse storie e non manca una inevitabile abilità di miticizzare gli eventi: io non sono da meno.

La storia dello “zio” Adriano Calisti l’ho già raccontata, diciamo che la ridico per quelli che non la conoscono. I miei nonni abitavano in via San Puccio mentre i Calisti dietro l’angolo, in via Santa Caterina ed erano amici. Mia nonna Santina, una gran bella donna dai capelli rossi, era ben dotata. Quando nacque mia madre, aprile 1915, aveva tanto latte ed invitò a pranzo e a cena il piccolo Adriano, gli fece da balia.

Adriano era il fratello di latte de la mi’ mamma, di conseguenza il mio “zio di latte”. Semplice eh? Quando lo incontravo lo chiamavo zio e lui mi sorrideva, soddisfatto.

La rosticceria di Adriano era una delle tappe obbligate delle mie visite a Sansepolcro. C’era un giorno speciale, mi pare fosse il mercoledì, in cui andavo a trovarlo per pranzo: centopelli per primo e trippa per secondo.

Il listino prezzi sulla destra è interessante, invito i lettori a commentare, peccato che non si veda tutto. Cliccate sulla foto per ingrandirla, i prezzi sono ben leggibili.

Un’amica, Liana, mi ha detto che oggi un pollo di allevamento costa 8/9 euro, mentre un ruspante 16/18. Penso che quelli al girarrosto dello zio, prezzo Lire 10.000, fossero ruspanti, ricordo che erano buonissimi.

Per fare un paragone bisogna ricordare: ma quanto era lo stipendio d’un operaio, d’un insegnante nel 1988? Quale era il potere d’acquisto?

Adriano non aveva girato pagina nel calendario che ancora mostra quella d’aprile. Ricordo che pochi giorni prima mi trovavo in un’altra città per la festa del Primo Maggio.

 

Marblehead, 24 settembre 2016

 

Il mio blog di memorie Borghesi “M’Arcordo…” www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

Presentazione del libro

 

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060 1988-05 Sansepolcro, i clienti di Gerasmo.

September 21, 2016

1988 Sansepolcro, I clienti di Gerasmo

1988 maggio, I clienti di Gerasmo

1988 maggio, i clienti di Gerasmo

A Sansepolcro il caffè di Gerasmo era, e lo è ancora, un’istituzione.

L’immagine più lontana che abbia, e siamo nel dopoguerra, è quella d’una macchina meravigliosa che faceva il gelato! Quando riuscivo a trovare i soldi, e non era facile, correvo subito da Gerasmo ed ero felice anche col cono più piccolo, quello da 10 lire.

Dopo la morte di Gerasmo, ma forse andò solo in pensione, ci sono state varie gestioni e tutte sono state saggie nel mantenerne il nome. Sonia continua la tradizione.

La clientela è cambiata col tempo, questi sono quelli d’una mattina dei primi di maggio del 1988. Anche quella mattina trovavano le giuste soluzioni a tutti i problemi del mondo e del calcio. Le discussioni, spesso accalorate, si affievolivano quando passava una bella ragazza.

Riguardando questa immagine ho rivisto il marciapiede con lo scalino, me ne ero dimenticato. Questo spari pochissimo dopo con la nuova pavimentazione della Via Maestra.

Ma cosa ci sará in quel panino del caro Mangiamesse? La mortadella?

Marblehead, 22 settembre 2016 

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto copertina nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

Presentazione del libro M’Arcordo…

 

 

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059 2001-11 Marblehead Paolo e la Principessa

March 13, 2016
Paolo e la Principess

Paolo e la Principess

C’era una volta Paolo ed un giorno Paolo incontrò una Principessa bellissima proprio qui a Marblehead e senza esitazione la baciò anche se lei assomigliava ad una ranocchia. Per incontrala aveva fatto un lungo viaggio da Sansepolcro, ma lui conosceva la via, l’aveva fatto tante volte.

Ai primi di novembre faceva i suoi calcoli e mi annunciava:

“Alora moh arivo, è l’ora de mangiare il billo!” e puntuale arrivava per Thanksgiving, la Festa del Ringraziamento.

Oggi lo voglio ricordare così, con la sua Principessa, e condividere la memoria di lui con voi tutti

la camicia di Paolo

la camicia di Paolo

che lo avete conosciuto.

E mi pare anche che oggi sia il giorno giusto per indossare quella stessa camicia blu di Paolo, lui era il mio amico.

 

Marblehead, 13 marzo 2016

 

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Presentazione del libro M’Arcordo… 

Il mio blog fotografico https://1dailyphoto.wordpress.com/

 

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058 1964-11 Sansepolcro, gli amiconi, ma di cosa avran parlato?

January 22, 2016
Incontro al vertice

Incontro al vertice

Tanto per cominciare questa volta non son sicuro se questa foto sia la mia. Rimane il fatto che io ne ho una copia, ma non ho la negativa ed io mi vanto d’esser stato bravo nel conservare tutti, o quasi, i miei rullini.

Ripensandoci direi che non è la mia e l’attribuisco a Paolo Mariucci per due ragioni. La prima è che per questa inquadratura è stato usato un teleobbiettivo ed io non ce l’avevo e Paolo sì. Mi pare di capire considerando gli scalini della Madonna delle Grazie che fu scattata da una finestra sopra l’Arco della Pesa, di certo ancora non aperto. Poi la qualità della stampa un po’ ingiallita mi fa pensare che fu stampata proprio nella camera oscura di Paolo, spesso avevamo fretta e non si lavavano bene le foto.

Allora dico: grazie Paolo per avere immortalato i tre amiconi. Quasi certamente ero con lui e per questo la foto mi pare quasi mia.

Incontro al vertice. Ma chi sono? Li riconosco, ma ricordo solo due cognomi. Il primo a sinistra è il Gabellini, il babbo di Sergio che era già morto da alcuni anni in un incidente col Topolino lungo la dritta d’Anghiari. Il Gabellini era un meccanico genovese che forse era già a Sansepolcro da 50 anni ed ancora parlava come se avesse lasciato il Molo il giorno prima. Riconosco quello al centro ma ne ricordo il nome, e quello sulla destra è il Bernardini di Porta Romana, invalido, aveva perduto il braccio sinistro nella Grande Guerra. Quando ero piccolo quest’uomo magro magro con quella manica vuota sempre inserita nella tasca della giacca mi faceva impressione.

Ma di che avranno parlato? E che sigaretta avrà fumato il Gabellini, forse era una di quelle arrotolate a mano?

Non ci rimani altro da fare che ricordarli con affetto. 

PS: allora non solo avevo dei dubbi sulla paternità della foto, ma forse ho anche sbagliato nell’identificare il personaggio a sinistra, come mi è stato suggerito da un amico. Non sarebbe il Gabellini ma piuttosto il Romano (anche lui era uno di quelli che non aveva bisogno del cognome) famoso anche per sue mitiche sbornie canore.

Semplicemente ricordiamoli tutti, anche i presunti.

Marblehead, 22 gennaio 2016

 Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…” che può essere acquistato nelle librerie dicopertina Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

https://www.youtube.com/watch?v=Cuj_L36JYeQ

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E questo è il sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/