A Sansepolcro c’era una volta Parta del Castello, un’altra vittima della modernità. Era stretta ed entrando in Sansepolcro, dopo averla varcata c’era una specie di angusto passaggio fra due alti muri, e si arrivava ai resti d’una seconda porta interna, un tipico esempio di architettura militare medioevale. La foto dei baldi balilla, circa 1930, offre una rara immagine del complesso di porte visto dall’interno.
Mi pare inoltre che davanti alla Madonna delle Grazie ancora non ci siano gli scalini di travertino, che come diceva mio padre, “non c’entrano niente, non siamo mica a Roma.”
All’ultimo piano dell’edificio sopra l’Arco della Pesa e nella torre adiacente c’erano varie celle delle prigioni. Ricordo una sera nel dopoguerra quando uno dei prigionieri diede fuoco al pagliericcio, un denso fumo nero sortiva dalla finestra, e lui che urlava come un pazzo. Ma forse lo era.
Il lavori di ristrutturazione andarono avanti per anni, tanti.
M’arcomando comprate il calendario, c’è una vasca da salvare. La prossima volta ch’artorno al Borgo la voglio arvedere al su’ posto, magari coi cocomeri al fresco, se è la stagione giusta
Marblehead, 28 dicembre 2015
Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/
Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.
Presentazione del libro M’Arcordo…
E questo è il sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/
PS: ringrazio Piezzo Tricca per avermi prestato la foto dei balilla.