
076 5 Calendario del Borgo 2016, marzo
December 16, 2015Ci si avvicina alla Piazza, nella foto storica si intravede la Torre di Berta.
Avete notato che spesso le persone in queste immagini antiche si mettevano in posa? Il fotografo arrivava con il treppiede, piazzava la macchina gigantesca col soffietto e poi si copriva con un panno nero per meglio mettere a fuoco l’immagine capovolta nel vetro smerigliato. Di certo gridava: non muovetevi! e tac! Tutti immortalati.
Conoscevo questa immagine e tante volte ho pensato: ma cosa avranno venduto nel bazar nella sinistra? Non c’era bisogno d’andare a Costantinopoli. Immagino doveva essere una bottega di chincaglieria varia, dove si doveva trovare un po’ di tutto.
La prima a destra. Ai miei tempi, era la pasticceria di Bruno (Fiordelli), dove ho passato la mia adolescenza, Sergio era il mio migliore amico. Poi passò al Chieli ed oggi è il K caffe.
Sulla destra si legge l’insegna di “Barbiere”, nel dopo guerra ce n’erano due. Quella d’Amerigo e quella di Dante, quest’ultima veniva ancora chiamata col nome del proprietario già morto. Ricordo anche quella di alimentari, nel palazzo d’Uguccione, di Bista Besi, quello dal nasone bitorzoluto e paonazzo, come quello del Riguccini, detto Pifera. Sopra la porta c’era l’insegna del Fernet Branca, quello amarissimo, con l’imperiale aquila che dominava il mondo, era bellissima. Il Sor Bista morì, un giorno afoso d’estate, bruciato nel suo letto. “Ecco cosa succede a chi va a letto col sigaro acceso” ammonimento del mi’ babbo a mio nonno.
Di fronte sulla sinistra c’era la farmacia Galardi. Mi è stato raccontato che il vecchio Dott. Livio che, seduto su una poltrona piazzata sulla via, controllava tutto e tutti o meglio tutte. Epici i suoi scherzi nei confronti di Cinchio, il ragazzo, anche quando era vecchio, di bottega nella barbieria di Dante. Dopo la farmacia c’era il negozio di calzature del Giambagli ed infine sull’angolo che dava sulla piazza la banca, che fu del tutto ricostruita nel dopo guerra, e di fronte la cartoleria di Bigiarino. Mi dissero anche che non voleva esser chiamato con quel soprannome.
M’arcomando comprate il calendario, c’è una vasca da salvare; penso che sia più semplice e fattibile della fortezza.
Marblehead, 16 dicembre 2015
Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/
Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.
Presentazione del libro M’Arcordo… ed altri video
E questo è il sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/
Leave a Reply