
057 2014-10-11 E. A. Poe ritorna a Boston.
October 11, 2014
Gli eroi dei monumenti, almeno alcuni, hanno deciso di non star più nei piedistalli o in cima ad alte colonne. Sono scesi giù per le strade, nelle piazze. Si son mischiati fra la gente comune. Non so quanto questa nuova moda sia comune nel il resto del mondo ma di certo qui a Boston ne puoi incontrare alcuni.
Ricordo d’aver visto un Don Quixote, con tanto di lancia seduto in una panchina davanti alla casa di Cerventes ad Alcalá de Henares.
Domenica scorsa, nel 165simo anniversario della sua morte, in un angolo del Common hanno inaugurato un monumento ad E. A. Poe, returning to Boston, opera della scultrice Stefanie Rocknack.
Leggendo le sue opere scoprii che c’era ben altro; Salgari e Verne non mi bastavano più. Furono le sue poesie le prime che abbia mai letto, quando ero ancora adolescente, di mia spontanea volontà, senza che nessun insegnante me le imponesse e per aggravare la situazione me le facesse imparare a memoria.
E proprio per questo l’opera mi ha entusiasmato. Giri l’angolo e d’improvviso te lo trovi davanti, sembra proprio che venga verso di te. A passo veloce. Peccato che sia solo un monumento, vorrei proprio che fosse lui, in persona. Vorrei stringergli la mano, vorrei aiutarlo a riprendersi il corvo, raccogliere le sue carte che son cadute dalla valigia e magari andare poi a prendere un caffè, ci sarebbero tante domande da fargli.
Marblehead 11 ottobre, 2014
Il mio blog di momorie: M’Arcordo… http://biturgus.com/.
E questo è il mio nuovo sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/
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