
008 1920 circa, Villa Paradiso – Fatti, prima e dopo.
September 13, 2014Ma come si chiamava?
Villa Paradiso?
Strano, per me Villa Paradiso era un’altra, più in basso, più antica, accanto al Convento dei Cappuccini, dove una volta abitava il mio amico Paolo Massi. Per me era solo la Villa Fatti.
Certo non avrebbero pubblicato una cartolina con scritto Villa dell’Anghiarina, come l’avrebbe chiamata mio nonno all’inizio del secolo, quell’altro.
Queste due cartoline mostrano il prima e il dopo dei lavori di “abbellimento”, penso anni venti, voluti da Luigi Fatti. Non si vedono il campo da tennis e la piscina, forse i primi nella valle.
Era partito da Sansepolcro con la giovane moglie, un povero emigrante, verso il 1890; la crisi economica di quei tempi era endemica, anzi direi secolare. Andar lontano, a cercar di fortuna, era la via d’uscita per i più avventurosi o per i più disperati. La sua destinazione fu il Sud Africa; era arrivata la notizia che avevano trovato l’oro, i diamanti vennero dopo. Poco dopo partì anche Camillo Benci con sua moglie, credo avessero vent’anni.
Luigi Fatti, l’emigrante fortunato e ricco, al suo ritorno comprò una vecchia villa in collina e la modernizzò. Posso solo immaginare i commenti della gente e la mal celata invidia.
Ricordo anche d’aver veduto una brochure in inglese, sempre di quel periodo, in cui si offriva la villa in affitto, inclusa la servitù, ad un prezzo esorbitante. Quelli sono gli anni in cui gli inglesi, quelli ricchi, quelli che ogni sera indossavano lo smoking per cena anche se non avevano ospiti, sognavano una vacanza al sole, al sud. La Toscana, in particolare il Chianti, era una delle destinazioni preferite. Forse proprio per questa ragione nelle cartoline è scritto Toscana invece che Arezzo.
13 settembre, 2014
Dai diari di Elisa Fatti (letti, decifrati e trascritti da suo nipote Jan Fatti): anno 1987, sposati 20 febbraio, partiti il 20 marzo, arrivati a Johannesbourg il 23 aprile………..Anno 1923: ottobre, papà compra Villa Paradiso…..
Concordo sulla presenza di parecchi ospiti alla Villa, ma francamente non so se “paganti”.
Sono solo appunti, qualche volta difficilmente decifrabili, che danno alcune notizie interessanti sulla vita dei coniugi Fatti e di molte altre persone anche del Borgo. Ovviamente appartengono alla famiglia e non intendo pubblicarli. Tra l’altro non è detta che interessino altri oltre che me….. Mi sta comunque a cuore che al Borgo si conservi una traccia, un ricordo, di questa famiglia, se non altro per spiegare l’intitolazione di un viale!
Grazie Marta son con te, dobbiamo cercare di conservare la memoria, almeno per un po’ quando scrivi 1987, forse volevi dire 1897?
Sai le date di nascita e di morte di Luigi ed Elisa?