
049 2007-07-30 Egitto, Aswan, gli ambulanti del Nilo
March 14, 2014Son comparsi all’improvviso. Tante piccole barche, con dei rematori poderosi, si sono avvicinate repentine ai fianchi della nostra nave che risaliva il Nilo da Luxor ad Aswan. In pochi minuti fummo circondati, da tutte le parti. Sembravano fossero dei pirati pronti ad attaccarci, ed urlavano a squarcia gola. Ma che cosa dicevano?
La nave aveva dapprima rallentato per poi fermarsi, ci stavamo mettendo in fila per entrare in una delle chiuse che ci avrebbe permesso di salire uno scalino nel fiume. Dovevamo aspettare il nostro turno. Noi, i turisti accalcati alle ringhiere della tolda, eravamo la loro facile preda, non c’era scampo. Il loro fu un vero pacifico arrembaggio.
Ripensandoci il termine ambulanti non si addice, ma non credo se esista il termine navigante per i venditori itineranti nell’acqua?
In quasi ogni barca c’erano due persone, il rematore ed il lanciatore, ambedue dovevano essere in ottima forma. È cominciato il bombardamento di sacchetti di plastica che volavano con precisione sulla tolda, il lanciatore era forte e preciso, Pensai subito che avrebbe fatto più soldi negli Stati Uniti come giocatore di baseball. Nei sacchetti c’erano camicie ricamate con geroglifici, caffetani, sciali e simile mercanzia. Molti rilanciavano indietro i sacchetti, ma non erano così precisi ed alcuni finivano nell’acqua, ma subito ripescati. Chi era interessato scendeva sul ponte a livello dell’acqua e mercanteggiava fin quando s’accordava sul prezzo giusto.
E cosa fanno quei naviganti di questi tempi? Questa sarebbe l’alta stagione per le crociere sul Nilo. Ho letto che, causa l’instabilità politica, il turismo in Egitto si è volatizzato. Peccato, in Egitto non giocono a baseball.
Il mio blog di memorie M’Arcordo… http://biturgus.com/
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