
048 2014-02-17 New York, il Volto Santo al Metropolitan
February 23, 2014
Proprio sopra l’ingresso alle sale dedicate al Rinascimento italiano al Metropolitan Museum di New York c’è un Volto Santo. È in alto e spesso si rischia di passare per quella porta magari senza notare che è lassù. È facile distrarsi, c’è troppa roba in giro.
Le informazioni indicano che questo viene da un monastero dalle parti di Treviso (circa 1180-1210).
E qui viene il bello. Infatti le informazioni addizionali, a parte la solita leggenda che l’originale fu scolpito da Nicodemo, presente alla crocifissione di Gesù, indicano che questa statua lignea fu fatta copiando quella di Lucca.
Domanda: e se possibile vorrei una risposta diretta, ma qual è l’originale? Non una dettata dal campanilismo Borghese o da quello Lucchese. Entrambi affermano senza esitazione che il loro è quello vero. Ci sono degli studi scientifici che mettano a tacere una volta per tutto questa controversia sull’autenticità?
Conosco meglio quello di Sansepolcro, per ovvie ragioni, anche se ho visto più d’una volta quello di Lucca che ho trovato molto scuro e locato in un modo che non permette una chiara visione. Non so se la situazione sia mutata negli ultimi anni. I lavori di restauro e di ripulitura del Volto Santo di Sansepolcro ci hanno davvero ridato lo splendore della sua gloria.
La differenza fondamentale che accomuna tutti i “Volti Santi” è un senso di austera regalità che il Cristo vestito emana. Non è quello seminudo martirizzato che si vede normalmente. Questo non ci ricorda alcun dolore, ma piuttosto l’immagine sicura del re che ci indica la strada della salvezza. Questa è la mia percezione e proprio per questa oso dire: m’è simpatico, termine che non si usa spesso parlando d’un crocifisso.
Il mio blog di momorie: M’Arcordo… http://biturgus.com/
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