
041 2013-09-15 La Madanna di Senigallia al MFA, Boston.
September 16, 2013Certo questa non è la migliore riproduzione della Madonna di Senigallia di Piero della Francesca esposta al MFA (Museum of Fine Art) di Boston. Si trova di meglio nell’internet. Importante per me è il fatto che sono stato io a scattare la fato, nessuna proibizione.
Quando entrando nella sala semiscura la luminosa immagine della Madonna, che inondava tutto l’ambiente con il suo piefrascescano splendore, mi ha colto di sorpresa. Anche se la conoscevo mi ha trovato impreparato e mi son commosso. Non è stata un’esperienza mistica, d’impovviso mi ha fatto ricordare mio padre. Dopo più di cinquant’anni me parso di risentire la sua voce. Fu proprio con lui (penso fosse il 1956-57), durante uno dei nostri freguenti girovagare domenicali, che andai ad Urbino. Visitammo il Palazzo Ducale e per la prima volta vidi questa Madonna di Piero.
La storia non finisce quì, ci furono altre consequenze a questo incontro.
A quei tempi, a seguito dell’enorme successo del programma “Lascia o Raddoppia”, un po’ dovunque ci furono iniziative di giochi a quiz. Ne venne organizzato uno anche a Sansepolcro al Cinema Aurora, condotto da un conosciuto professore (?) di Città di Castello. Ricordo che il giovanissimo Luigi (Enrico per me) Falasconi vinse un premio, era un super esperto di storia. Fra i vari giochi ce n’era uno in cui si proiettava sulla schermo l’immagine d’un’opera d’arte e il pubblico veniva invitato ad identificare l’opera, l’autore e dove si trovava. Mi eccitai quando comparve l’immagine di questa Madonna:
“Ma quella la conosco!” e mi misi in fila per dire la mia. La fila era lunga ed io continuavo a sperare che nessuno lo sapesse. E fu proprio cosi. Dopo una lunga serie di risposte incorrette venne il mio turno:
“La Madonna di Senigallia di Piero della Francesca nel Palazzo Ducale d’Urbino!”
“Bravo!” seguito da applausi e sopratutto una banconota da 5.000 lire. Una fortuna nel 1957. Sapevo cosa volevo. Il mi’ babbo mi diede 500 lire ed il giorno dopo andai da Livi a comprare la mia prima macchina fotografica, 5.500 lire per una Comet (?).
E tutto grazie a questa Madonna, un miracolo? ed ora è arrivata a trovarmi a Boston, a poche centinaia di metri dall’Ercole di Piero.
Il mio interesse nella fotografia nacque proprio allora, e forse l’ho trasmesso a mia figlia Tanya che ha cominciato a scattar foto e venire in camera oscura con me sin da quando aveva cinqu’anni ed oggi è fotografa professionista.
Il mio blog di momorie: M’Arcordo… http://biturgus.com/
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