
037 2010-07-29, il coccodrillo di Saint Bertrand de Comminges.
June 23, 2012Ma chi era Saint Bertrand de Comminges? Io non l’avevo mai sentito dire.
Una volta ho contato 120 pagine di città e paesi coi nomi di santi piú svariati nella guida Michelin degli alberghi di Francia. E questi sono solo quelli dove ce n’era almeno uno. La fantasia umana sembra non aver limiti nel trovare i nomi piú inusitati. Una volta mi son messo a collezionare, trascrivendoli in un tacquino quelli che mi parevano i piú bizzarri, ma poi ho smesso, la lista stava diventando troppo lunga.
L’anno scorso son passato per Saint Pompon in Dordogne. Ma anche noi italiani non siamo da meno, ho scoperto nella parte alta d’Agrigento una strada dedicata a San Libertino.
La cattedrale di Saint Bertrand de Commings, nei contrafforti dei Pirenei centrali, si intravede da lontano. É arroccata in cima ad una collina e la sua pesante struttura romanesca la fa sembrare piú un castello che una chiesa.
Entrando nella cattedrale ho trovato uno che suonava, ed anche bene, il monumentale organo rinascimentale di legno scolpito accastellato lungo una parete. Proprio mentre ascoltavo l’inaspettato concerto, girovagando con lo sguardo, ho notato qualcosa di strano: un coccodrillo imbalsamato appeso al muro con un anello di ferro. Ma cosa ci faceva? Ma come aveva fatto ad arrivare fin li?
Semplice. Una volta c’era un terribile mostro che imperversava nella valle e si nutriva solo di bambini. Il vescovo Bertrand lo andò a cercare e quando il mostro gli si avventò con la bocca spalancata lo toccò leggermente col suo bastone pastorale, e la bestia divenne mansueta come un agnello. Seguì il vescovo fino alla cattedrale dove visse per anni ed alla morte fu imbalsamato e appeso al muro. La storia mi ricorda quella di San Francesco e del lupo di Gubbio, ma poi cosa successe al lupo?
Ed a proposito del coccodrillo, non ho trovato conferma da nessuna parte se poi divenne vegetariano.
Il mio blog di memorie M’Arcordo… http://biturgus.com/
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