
038 2012-06-21 Marblehead, solstizio d’estate da Castle Rock
June 21, 2012Io mi sveglio e mi alzo presto al mattino, direi da sempre. Ci debbono essere nel mio DNA degli elementi genetici che si mettono in moto con i primi distanti bagliori dell’alba, così erano il mi’ babbo ed anche il mi’ nonno. Tanya segue la tradizione, quella che lei chiama the Braganti’s syndrom, questa include arrivare alla stazione due ore prima che il treno parta.
Oggi mi sono alzato ancora piú presto, volevo vedere il sorgere del sole, oggi è il solstizio d’estate. Non veramente, era ieri. Penso che sia venuto un giorno prima a causa dell’anno bisestile. Non mi piace quando viene il 20 giugno ed io l’osservo oggi, il 21.
Anche un miscredente come me deve pur credere in qualcosa: io credo nella natura che si ripete nella sua continua evoluzione. Per me non è una contradizione. É meglio non tirar fuori Spinoza altrimenti il discorso si complica troppo, penso che sia sufficente dire che sono un materialista.
I miei appuntamenti con i solstizi e gli equinozi sono rituali. Son fortunato di star vicino all’oceano, rende il tutto piú spettacolare, come fosse una messa cantata in San Pietro, questa è una battuta ch’avrebbe fatto contento il Sor Licinio.
Non sono andato lontano, circa tre kilometri da casa, per poi salire su un piccolo promontorio roccioso che si potrude sul mare per aspettare il sorgere del sole, e poi: ho trovato il cielo sereno d’un giorno che promette una temperatura di 39°C con delle nuvole proprio là dove sorge il sole! Contrariato? Si, di sicuro, ma mai come quei druidi che dopo aver trasportato quei gran macigni a Stonehenge li misero in piedi e poi aspettarono invano il loro primo solstizio: quel giorno fu nuvoloso!
Il mio blog di momorie M’Arcordo… http://biturgus.com/
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