
035 2002-02 volando sopra le Alpi
June 7, 2012Io ho avuto la fortuna di volare sopra le Alpi tante volte e sempre sperando di trovare il cielo sereno: ogni volta é uno spettacolo, la stessa emozione come se le vedessi per la prima volta.
Ricordo che anche Giorgio Biagioli pilota una volta mi disse, ero in cabina con lui, “Ogni volta che volo sopra le Alpi, e l’ho fatto forse migliaia di volte, sono sempre incantato dalla vista.” E dalla cabina di pilotaggio é certo molto meglio.
I voli dagli Stati Uniti per l’Italia partono sempre la sera e l’arrivo a Milano o a Roma é previsto per il mattino successivo, presto. Chiedo sempre un sedile col finestrino, prefiribilmente sulla sinistra, spero sempre di rivedere le Alpi. La rotta varia a secondo l’aeroporto d’arrivo, ma poi il tutto viene condizionato delle condizioni meteo. Se queste sono normili, dopo aver traversato la Francia passando sopra Parigi si arriva sorvolando il Monte Bianco prima di scendere a Malpensa. Per Fiumicino la rotta é piú bassa sopra le Alpi Marittime e qui é importante esser seduto sulla sinistra per ammirare tutto l’arco delle montagne.
Ma non solo le Alpi sono uno spettacolo. Una mattina di maggio sono arrivato presto e quando l’aereo ha cominciato a scendere i primi raggi del sole rasoterra si riflettevano sell’acqua delle risaie. Un altra volta, sempre presto al mattino, sorvolando il Massiccio Centrale, ho visto chiarissimi, come degli anelli di luce, i crateri di antichi vulcani spenti.
Poi c’é l’inaspettato, proprie l’estate scorsa, per ragioni meteoroligiche abbiamo fatto una rotta molto bassa e quando le prime luci del mattino hanno illuminato ho visto delle montagne differenti e poi ho notato che piuttosto di traversarle si volava lungo la cresta, poi ho capito: sorpresa! quelli erano i Pirenei!
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