
029 2009-08-10 Amsterdam, riflessi sul Keisersgracht
May 4, 2012Avere un amico che abitava ad Amsterdam fu una buona ragione e non una scusa per andarlo a trovare, specialmente se le finestre della sua casa davano sul Keisergracht (canale dell’imperatore, credo) uno dei canali piú belli, costeggiato da case che i son riflesse sulle sue acque per secoli. Ed io ho avuto la fortuna d’essere ad una di quelle finestre. Il leggero fruscio dei battelli era il solo rumore, di macchine non ce n’erano o quasi.
Il fratello piú grande di S. era stato un mio compagno d’appartamento e lui arrivò a Firenze, proprio poco dopo la mia partenza per Londra e lui occupò la mia camera ed il mio letto.
Abbiamo fatto delle gran chiacchierate, naturalmente piene di memorie, durante le nostre passeggiate a piedi o in bicicletta e durante una di queste mi ha confessato che proprio quella mia partenza per Londra fu per lui importante, fu un grande stimolo. Allora decise che anche lui avrebbe viaggiato. Di certo ha raggiunto il suo obbiettivo e mi ha superato di gran lunga. Non faccio la lista delle città dove ha lavorato ed abitato negli ultimi trent’anni, sarebbe troppo lunga. Prima d’Amsterdam l’avevo già riincontrato a Chicago, a New York ed a Istanbul.
Adesso é ritornato a Chicago, devo andare a trovarlo, dopo tutto anche li c’é un lago ed un gran canale ma fare un paragone con Amsterdam sarebbe assurdo.
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