
026 2007-04-19 Tucson, Arizona, le tre palme.
April 24, 2012In Arizona non ci sono solo tre palme, anzi ce ne sono tantissime come ci sono tantissimi cactus.
A me le palme piacciono molto, mi affascinano, forse tutto cominciò con quelle due davanti alla casa del Vannini (?) fuori Porta del Catello, a Sansepolcro. Queste mi facevano sognare terre lontane, misteriose, tutte da scoprire. Qualcuno m’aveva detto che le avevano portate dalla Libia e probabilmente era stato proprio mio padre quando ero bambino; lui in Libia c’era stato e mi ripeteva spesso una frase ch’aveva sentito dire da un arabo:
“Chi pianta una palma non mangia datteri.”
Le palme crescono lentamente, oppure non crescono proprio per niente, come nel mio caso. Si, io ho provato varie volte a piantarle, ma senza successo. A Siwa, un oasi nel deserto occidendentale dell’Egitto vicino alla Libia, mangiai tanti datteri ed ogni volta mettevo in tasca i noccioli. Sperato forse d’avere il mio palmeto? Si!
Riuscii a farne germinare due o tre, che poi miseramente morirono dopo poco tempo.
L’estate scorsa ci riprovai con delle piantine riportate dalla Puglia, ma queste forse erano state troppo in valigia ed eran già morte quando le ripiantai.
Non mi scoraggio facilmente, son sicuro che ci riproverò, anche se so che non vivo in un clima tropicale.
Oh, mi dimenticavo. A suo tempo ho cercato di piantare senza successo anche dei semi di baobab! No comments!
e la sarà dura! laggiù e fa un freddo marmato!
le dura si, Alberto! mi acconteterei d’un minipalmeto nel soggiorno, ma poi ci sarebbero problemi con Pascale.