
025 2011-07-08 Francia, fiori di zucca fritti a Beaumont du Périgord
April 18, 2012I nostri amici Dominique e Thierry abitano in Dordogne, in un posto così sperduto che non si trova neanche col GPS. Infatti la loro casa non ha un vero indirizzo. Abbiamo aspettato Dominique nella piazza del paese, Beaumont de Périgord. É stato un momento emozionate quando Pascale l’ha riincontrata, eran passati quasi quarant’anni dall’ultima volta che s’erano viste.
Abbiamo seguita la sua macchina prima lungo un strada sterrata per poi girare in una specie di tratturo che attraversando i campi ci ha condotto alla loro casa in una posizione stupenda che dominava valli e colline. Ho visto dei cervi correre per i campi, poi m’hanno detto che c’erano molti cinghiali, ma questi non l’ho visti.
Davanti alla casa c’era l’orto pieno di vegetali di tutti i tipi, pronti per esser raccolti, ma quello che mi ha subito colpito sono state le zucche e tutti quei fiori gialli che aspettavano sole d’essere colti. Ho scoperto che i nostri amici, che vivono in una maniera frugale così vicini alla natura, non sapevano che cosa fossero i fiori di zucca fritti. Ho rimediato subito alla lacuna. Per timore di sbagliare ho telefonato alla mia cugina Rosina a Sansepolcro per sapere le proporzioni giuste per fare la pastella per indorarli prima di friggerli.
É stato un gran successo, nuovi orizzonti si sono aperti nel Périgord, famoso per i tartufi. Mi hanno assicurato che dopo una tale scoperta non un solo fiore di zucca sarebbe scampato alla frittura.
“Per forza” avrebbe detto la mi’ mamma “fritta é bona anche ‘na ciabatta.”
17 aprile 2012
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