
022 2007-03, Gloucester MA, la festa di San Giuseppe
October 5, 2010
Anni fa Vittorio Zucconi scrisse un libro dal titolo “Si fa presto a dire America”. Da buon giornalista, in un viaggio attraverso gli Stati Uniti, raccolse tanti di quegli aspetti cosi cottradditori che caratterizzano questo paese. Tutto è possibile, come la celebrazione di San Giuseppe a Gloucester, a circa 30 km a nord di Boston.
La pesca del merluzzo lungo la costa del New England era abbondantissima. Prima sono arrivati gli inglesi dalla Cornovaglia, poi i portoghesi delle Azzorre ed infine gli italiani, per la maggior parte siciliani dell’ovest dell’isola. Sono arrivati anche molti di quelli che durante il periodo coloniale erano andati a pescare lungo la costa della Libia. Sono arrivati ai tempi in cui la pesca del merluzzo era ancora ricca. Oggi é rimasto ben poco ed ad ogni peschereccio viene data la quota di quello che può prendere. Tutto é severamente regolamentato. I giorni dell’abbondanza che sembrava illimitata son finiti, ed é rimasta solo la paura dell’Atlantico freddo, scuro e tempestoso.
Oggi il merluzzo costa piú dell’aragasta.
Ogni anno la festa di San Giuseppe, il loro protettore, viene celebrata solennemente dai pescatori di Trappeto con le loro famiglie ed amici. L’altare eretto nella sala da pranzo è al centro della devozione.
E come tutte le feste che si rispettano c’é tantissimo da mangiare, e quasi ogni portata é a base di pesce e ce n’é abbastanza per sfamare più di trecento persone. Si, non mi sono sbagliato, ho detto trecento persone.
Leave a Reply