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022 1978-04 Sansepolcro, Adriano Calisti, il mio zio di latte

September 25, 2010

 

Adriano Calisti con i suoi amici.

Adriano e la mia mamma erano nati a pochi giorni di distanza. Sua madre aveva problemi per allattarlo ed essendo la mi’ nonna ben dotata (pettoruta) e generosa gli diede la poccia. Ho descritto il vicinato dove stavano di Via San Puccio e Via Santa Caterina in uno dei miei M’Arcordo…

Tutti e due ci tenevano molto a dire ch’erano fratello e sorella di latte. Ed io, sin da piccolo, lo chiamavo zio, omettendo “di latte”, e lui sorrideva.

Per me, che venivo da lontano, la trattoria d’Adriano giú per il Fiorentino, era un posto che mi rassicurava, dove si mantenevano le tradizioni. Poi c’erano i profumi, specie quello degli arrosti, che venivano dalla cucina. Lui, con il suo modo calmo e tranquillo, mi faceva sentire come se fossi andato a mangiare in cucina a casa sua.

C’era un mio giorno preferito per andare a trovarlo, mi sembra fosse il mercoledi. Mi presentavo puntuale a mezzogiorno, ero impaziente, e dopo pochi convenevoli, gli chiedevo:

“Centopelli di primo e trippa di secondo.”

E lui sorrideva soddisfatto. Avevo deciso che dovevo mangiare le centopelli come primo, in fondo sembrano un minestrone.

Naturalmente la parentela continua, infatti io ho acquisito un cugino di latte, Gilberto. 

Quanti di voi siete andati a prendere un pollo allo spiedo la domenica mattina? Ancora li sogno.

Poi un giorno Adriano emigrò alla Montagna.

http://biturgus.wordpress.com/10-m%e2%80%99-arcordo-la-beppa-via-san-puccio-e-via-santa-caterina/

PS: A destra nella foto il docciaio Beppetto alias Fanciullini in tenuta da lavoro (grazie a Bernardo Monti che mi ha ricordato il nome, mica m’arcordo de tutto, infatti non so chi sia il terzo uomo).

 

2 comments

  1. A destra nella foto il docciaio Beppetto alias Fanciullini in tenuta da lavoro.


  2. Qualche tempo fa parlando con Gilberto (Cagliostro) mi raccontava come Adriano si curava i piccoli mali di stagione. Andava al cimitero a trovare gli amici e conoscenti partiti prima di lui e poneva loro questa domanda: “Lo vorresti avere sto raffreddore eh!?” e gli sembrava di stare meglio….



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