
020 2003-07, il porto di Marblehead.
September 10, 2010
Questo è il porto di Marblehead, dove abito io. É un piccolo paese a circa 20km a nord di Boston.
Questo è quello che videro gli inglesi quando arrivarono nella prima metá del seicento. Ma non c’erano le barche, invece c’erano gli indiani nelle canoe che pescavano. Indiani tranquilli, senza penne nella testa, che non avendo inventato le reti, pescavano con dei gran panieri di vimini. Gli inglesi non ci potevano credere, ogni volta che ne tiravano su uno era pieno di merluzzi. Quando riportarono la notizia a casa cominciò subito un’emigrazione di pescatori. La prosperitá del paese, come quella di tutta la costa nord orientale, fu dovuta all’abbondantissima pesca del merluzzo, che poi dopo la salatura diventa il baccala.
Oggi la pesca si è impoverita molto, hanno pescato troppo. Oggi è severemente regolate nella quantitá da prendere. Oggi il merluzzo è piú caro dell’aragosta.
Poi nel 1910 venne la fabbrica d’aerei Burgess Co & Curtis, ed i loro idrovolanti usarono il porto. Ai tempi della prima guerra mondiali un coraggioso, che era si era prima legato sull’ala d’un aereo che volava sopra l’acqua, si lanciò nel vuoto: aveva una specie di zaino sulle spalle, e sperava che poi si aprisse. Si aprì! E lentamente scese sul mare, avevano inventato il paracadute. La fabbrica bruciò nel 1918.
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