
013 2002-10-12 Boston, Zukim bridge
July 9, 2010Boston é una cittá antica, per l’America. Una baia, abbastanza protetta lungo la costa settentrionale di quelli che oggi sono gli Stati Uniti, era ideale per impiantare un insediamento di primi coloni all’inizio del seicento. Il mare pescosissimo di merluzzi e la libertá religiosa furono i presupposti per sviluppare una prospera colonia.
Il piano urbanistico del centro di Boston é in gran parte quello originale, quando per le strade c’erano solo carrozze e cavalli e nel porto velieri. Gli ingorghi di traffico posson esser lunghi come ere geologiche, trovare un parcheggio viene considerato un miracolo, da portar un ex-voto al santuario.
Negli anni quaranta (credo) costruirono una sopraelevata di scorrimento che taglió la cittá in due, orribile dal punto di vista estetico, distruggendo interi quartieri.
Poi venne il progetto del Big Dig (il grande buco). Un gran tunnel che avrebbe traversato la cittá, eliminando la vecchia sovraelevata, allacciandosi a vari ponti ed un altro tunnel, giá esistente, che passa sotto il porto: un progetto di dimenzioni faraoniche che é durato almeno dieci anni. Durante i lavori il caos del traffico é aumentato ed il parcheggio ancora più problematico.
Fra i vari lavori c’é stata la costruzione d’un nuovo ponte ad un solo pilone portante, che permette l’accesso al gran tunnel venendo da nord. Una domenica d’ottobre piena di sole aprirono il ponte al pubblico, volevan far veder i progressi dei lavori. Circa 300,000 persone arrivarono per fare una passeggiata sotto il gran pilone della fato. Oggi sarebbe impossibile farla, senza bloccare l’intero traffico di Boston.
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